Prestiti e Mutui
Le Borse europee sono ben impostate in avvio sulla scia dei buoni risultati di Ibm e Google, che hanno rassicurato gli investitori sulle prospettive del settore tecnologico dopo la perdita annunciata da Nokia. Nonostante l`indice Nikkei della Borsa di Tokyo abbia chiuso la seduta con un modesto rialzo dello 0,18% a 10.257,56 punti, a piazza Affari l`indice Ftse Mib guadagna lo 0,63% a 24.494 punti.
Con il prezzo del petrolio oltre 78 dollari al barile Eni realizza un progresso del 2,12% a 18,3 euro, anche perché ha annunciato stamani di aver perforato con successo un pozzo esplorativo di un giacimento, denominato Perla, al largo delle coste venezuelane che potrebbe contenere una quantità di gas superiore ai 160 miliardi di metri cubi di gas (pari a 1 miliardo di barili di petrolio equivalente) precedentemente stimati.
Si prevede che la produzione di gas, in condizioni normali, superi 1 milione di metri cubi al giorno. "I risultati del pozzo hanno largamente superato le previsioni iniziali, facendo di Perla la più grande scoperta di gas del Venezuela e, potenzialmente, una delle maggiori scoperte di gas nel mondo negli ultimi anni", ha sottolineato la società.
Il giacimento Perla è localizzato nel blocco Cardon IV, attualmente operato da una jv fra Eni e Repsol. La compagnia di Stato venezuelana PDVSA ha diritto a entrare nella jv durante la fase di sviluppo con una partecipazione del 35%, riducendo la quota di Eni e Repsol nel progetto al 32,5% ciascuna. Gli analisti di Intermonte (outperform e target price a 21 euro confermati su Eni) stimano un valore del giacimento pro-quota per Eni tra i 0,5 e 1 miliardo di euro.
Prestiti pensioanti
Salgono anche Saipem (+0,87%), Tenaris (+1,78%). Invece tra gli industriali è debole Fiat (-0,18% a 11,08 euro) di cui oggi JP Morgan ha alzato il target price a 8 da 5 euro, ma ha confermato neutral. Meglio Telecom Italia (+0,68%). Infine, attenzione a Seat, sospesa per eccesso di rialzo, dopo che secondo indiscrezioni di MF Virgilio Degiovanni (fondatore
Freedomland) e Fabio Arpe (ex AD di AbaxBank e Banca MB) sarebbero a capo di una cordata pronta a lanciare un`opa amichevole su Seat, supportati da altri tre-quattro investitori e da capitali libici.
Mutui agevolati
L`operazione avverrebbe in due step: prima l'acquisto del 30% del capitale, sul mercato e rilevando alcune quote dei PE che controllano la società, e successivamente il lancio dell`offerta pubblica di acquisto. "Anche se le indiscrezioni potrebbero accendere la speculazione sul titolo, suggeriamo cautela sullo scenario ipotizzato dalla stampa che prefigurerebbe un`operazione decisamente impegnativa sul versante finanziario, non solo per rilevare la società: ai prezzi correnti 444 milioni di euro, ma soprattutto per la gestione dell`elevato indebitamento: 2,79 miliardi a fine giugno, per un ratio sull'Ebitda stimato a 5,3 volte a fine 2009", commentano gli analisti di Centrosim (neutral e target a 0,18 euro confermati su Seat).
Ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda di consumi con una maggior domanda di mutui e prestiti al consumo e mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
Foto
Notizie economia
Fonte: Milano Finanza