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"Mutui: Il Tasso Variabile Costante!"

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Mutui e Prestiti



Secondo una ricerca condotta da Gruppo Tecnocasa sui dati forniti di Bankitalia, nel primo trimestre del 2009 il volume delle erogazioni per l`acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane ha subito una flessione del 23% rispetto al pari periodo del 2008 determinando una perdita di 3,3 miliardi di euro.
Si sono accesi pertanto meno mutui nel primo trimestre 2009 rispetto allo stesso periodo del 2008.

Non solo è calato il numero di mutui accesi, ma c`è stata una flessione anche nell`importo medio finanziato, sceso nel primo trimestre del 2009 a 114mila euro contro i 122mila di un anno prima. Una diminuzione legata alla graduale scomparsa dei "mutui al 100%".

Perché meno erogazioni di mutui? Colpa degli istituti di credito che concedono meno prestiti o sono le famiglie a chiedere meno prestiti per colpa della crisi in atto e quindi il calo dei consumi?
Secondo Giampiero Bambagioni, vicepresidente di Tecnoborsa "la flessione delle erogazioni di mutui in Italia è dovuta al calo del potere d`acquisto delle famiglie ma anche alla maggiore selettività del sistema bancario verso i potenziali mutuatari". Va detto infatti che circa il 51% dei mutuatari ha un rapporto rata reddito tra il 31% e il 40% (il limite per la concessione di un prestito è del 33%).

Un mutuo "ibrido"

Arriva qualche soluzione per far fronte a questa situazione e alcuni istituti di credito si stanno attrezzando per venire incontro ai clienti. Banca Carige ad esempio ha lanciato sul mercato un mutuo con la certezza della rata fissa unita alla convenienza del tasso variabile. Si chiama "NeoMutuo" ed è un`offerta rivolta a chi desidera acquistare o ristrutturare una casa, oppure rinegoziare o sostituire il proprio mutuo, è a tasso variabile ma con rate di importo che rimangono invariate sino all`estinzione del finanziamento. In poche parole, al variare del tasso di interesse, non sarà il costo della rata a cambiare, bensì la durata del finanziamento, cioè se aumenta, gli anni da pagare saranno di più, e il contrario se diminuisce.

Obiettivo del nuovo prodotto, presentato alla presenza del Direttore Generale di Banca Carige, Alfredo Sanguinetto, e del Vice Direttore Generale Vicario, Carlo Arzani, è quello di proteggere le famiglie italiane dal rischio di rialzi dell`importo delle rate di ammortamento lungo tutto il periodo del mutuo.
In caso di rialzo dei tassi di mercato, infatti, gli eventuali costi relativi, sempre mantenendo fissa la rata, saranno spostati a fine mutuo, con un allungamento della durata, che non potrà però essere superiore ai 5 anni. "NeoMutuo ? ha dichiarato Alfredo Sanguinetto ? è la soluzione per chi vuole conoscere con certezza la rata da pagare ogni mese, beneficiando al contempo degli attuali bassi tassi di mercato".
Ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda di consumi con una maggior domanda di mutui e prestiti al consumo e mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
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Fonte: Tiscali







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