La battaglia per mantenere energia ad una relazione passa da tante risorse diverse, dato che molte persone si sentono autorizzate a pensare che un rapporto lungo sia destinato a perdere desiderio e freschezza. Le relazioni stabili sono aggredite da pensieri negativi che trasmettono l'idea che “durata e creatività” siano parole inconciliabili.L'ambiente sociale di riferimento, la famiglia allargata, collaborano alla costruzione di una censura del divertimento, della voglia di ridere. Nella consultazione di coppia chiedo sempre di raccontarmi cosa succedeva all'inizio del rapporto e la domanda successiva è su cosa sta impedendo oggi di mantenere le risorse che facevano funzionare il rapporto. Si scopre così che esiste un divieto silenzioso a mantenere spazi felici di autonomia, frequentazione di amici, giochi a livello di coppia, sesso. Il sesso ha bisogno di cura e oggi è impensabile che sia semplicemente ricondotto, anche al maschile, ad un bisogno istintivo, pulsionale.Bisogna allora pensare a due elementi da proteggere: la propria appetibilità fisica e affettiva, la propria voglia di gioco e di allegria, la propria capacità di mantenere una dimensione erotica, un pensiero sessuale che raccolga stimoli nella vita reale e nel rapporto. I tempi recenti costringono il rapporto di coppia in una serie di compiti infiniti sia nel tenere la casa, coltivare gli interessi, gestire i figli, renderli di successo.La stessa televisione che potrebbe nutrire l'immaginario finisce per rubare molto spazio alle relazioni. Cosa bisogna fare se ci troviamo improvvisamente di fronte ad una vita di coppia che anche noi abbiamo contribuito a rendere noiosa e cosa è necessario attivare quando ci rendiamo conto che il partner ha perso interesse e abbiamo scoperto che ricorre ad altre risorse per eccitarsi e raggiungere il piacere.Può accadere di sorprenderlo mentre mostra interesse in nostra presenza per altre donne del gruppo di amici, lo abbiamo scoperto che manda messaggi intensi su internet a perfette sconosciute. Il primo problema è farsi delle domande su cosa è successo al nostro rapporto di coppia, cosa abbiamo abbandonato, reso sterile e poco divertente, quanto tempo passiamo a rimproverarci reciprocamente e quando è l'ultima volta che abbiamo riso o fatto la lotta, giocato insieme, coltivato gli interessi comuni.Il sesso viene sempre abbandonato quando non è piacevole, se non lo stiamo facendo possiamo pensare con certezza che non è divertente. Gli elementi successivi da considerare sono che fare solo scenate porta poco lontano e che occupare la sedia del perdente non è mai utile, Attiviamo la nostra parte costruttiva e partiamo da noi stesse: è utile piacersi di nuovo, senza affanni, senza guadagnare l'insicurezza, potenziare le risorse non vuole dire necessariamente sfinirsi in palestra e smettere di mangiare, a volte basta la modificazione del tono dell'umore e la valorizzazione delle nostre parti migliori.Siamo accese o spente sessualmente? Perché prima di riattivare il sesso bisogna capire perché abbiamo smesso di farlo e a volte anche noi non riusciamo più a vedere il nostro partner come oggetto di desiderio. E' sempre saggio non partire all'attacco, ma avere un piano progressivo per riconquistare amicizia e complicità. Far ingelosire è una delle tecniche che si può usare creando uno spazio segreto tra noi e lui: essere distratte, sorridere per conto nostro, costruire momenti in cui con altri amici, nel racconto di quello che accade nella nostra vita da sole, possiamo introdurre complicità e interessi con colleghi di lavoro o della nostra palestra o nei nostri hobby o nei nostri spostamenti di lavoro. La risposta può essere anche molto deludente, lui continua la sua vita, senza modificare nessuna regola. In quel momento dobbiamo decidere se fare qualcosa di più aggressivo, come tradire, oppure spendere le nostre energie a ricomporre i lati belli della storia.La cosa importante è non arrendersi e pensare sempre che una storia stabile ha più bisogno di creatività e di attenzione e che distrarsi troppo può portare a rotture o indifferenze fastidiose. Per sedurre, preoccupare l'altro è necessario che ci sentiamo accese, relazionali. Ricordiamo l'ascolto e il buon tono dell'umore che si crea pensando alle possibilità e non alle perdite. Se il partner è distratto, ma affettuoso e possiamo pensarlo fedele, allora la cosa migliore è raccontare i nostri nuovi bisogni, evitare le accuse e le lamentazioni, sono sempre contro la sessualità.
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Fonte: Tiscali