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"Al via La Finanziaria Light!"

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Mutui e Prestiti




Via libera alla Finanziaria 2010 da parte del Consiglio dei ministri riunito a Palazzo Chigi, dopo l`incontro fra il Governo e le parti sociali avvenuto lunedì e la riunione del Cipe, che ha approvato la relazione previsionale programmatica e la nota di aggiornamento al Dpef.
mutui agevolati
È una manovra "light", composta da tre articoli e una trentina di tabelle: il valore totale è di 3,4 miliardi, spalmati nel triennio 2010-2012. La relazione introduttiva del Governo spiega che la manovra è "indirizzata a stimolare la crescita mantenendo la stabilità dei conti pubblici" e che "contestualmente al miglioramento delle prospettive di crescita sarà ripreso il percorso di risanamento della finanza pubblica".
Prestiti dipendenti
"Non viene modificato quanto previsto per gli anni 2010 e 2011, abbiamo solo aggiunto il 2012", ha spiegato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in conferenza stampa, sottolineando il "cambiamento epocale del sistema di presentazione della Finanziaria (triennale, ndr)". Gli ha fatto eco il ministro dell`Economia, Giulio Tremonti: "quella che è stata approvata oggi è la prima forma di applicazione della riforma di bilancio".

Tremonti ha poi annunciato che i proventi derivanti dallo scudo fiscale e dalla lotta all`evasione saranno utilizzati per voci di spesa "ineludibili", ovvero università e ricerca, 5 per mille, alcune voci del lavoro e missioni di pace. "Non abbiamo ancora idea della cifra che avremo dallo scudo fiscale e dalla lotta all`evasione, ma abbiamo già un catalogo preciso di voci che possiamo finanziare", ha precisato il ministro.

Nel dettaglio, sono stati destinati 3,4 miliardi al rinnovo dei contratti del pubblico impiego: 693 milioni nel 2010, 1,087 nel 2011 e 1,680 nel 2012. Il documento stabilisce che le maggiori disponibilità di finanza pubblica che si realizzassero nell`anno 2010 rispetto alle previsioni del Dpef 2010-2013, al fine di fronteggiare la diminuzione della domanda interna, sono destinate alla riduzione della pressione fiscale nei confronti delle famiglie con figli e dei percettori di reddito medio-basso, con priorità per i lavoratori dipendenti e i pensionati.

Le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni sono state estese fino al 2012. È stata anche aggiunta una norma per evitare un buco da 3 miliardi sulle pensioni agricole. Nel documento viene poi indicato che il Pil segnerà quest`anno una contrazione del 4,8%, contro una stima negativa per il 5,2% del Dpef, mentre nel prossimo anno lo spunto della ripresa segnerà una crescita dello 0,7% (contro lo 0,5% previsto dal Dpef).

Il deficit pubblico si attesterà invece nel 2009 al 5,3% e si ridurrà al 5% l`anno prossimo. Ma si tratta del deficit lordo: quello corretto per il ciclo sarà del 3,3% quest`anno e del 2,8% nel 2010. Infine il debito pubblico: nel 2009 si attesterà al 115,1% del Pil e nel 2010 salirà al 117,3%. Leggermente meglio rispetto alle stime del Dpef: 115,3 e 118,2%.

Nel 2011 il rapporto debito/Pil tornerà a scendere attestandosi a 116,9%. Il calo proseguirà nel 2012 quando il debito pubblico tornerà ai livelli di quest`anno. Unico dato negativo, quello dell`avanzo primario, che quest`anno si attesterà a -0,5% del Pil, un dato più negativo rispetto al -0,4% previsto nel Dpef. Nel 2010 l`avanzo si azzererà (nel Documento di programmazione era stimato in positivo a +0,2%), per poi tornare in crescita nel 2011 quando registrerà un aumento dell'1,3% comunque inferiore rispetto alla ultime previsioni (+1,5%).

Sicurezza e precari
Per i rinnovi dei contratti pubblici si stanziano 350 milioni per i contratti a carico dello Stato e 343 per il settore non statale. Dei fondi dello Stato 215 milioni saranno per i dipendenti Aran, ma a questi si aggiungono 135 milioni per il personale statale non contrattualizzato, in pratica per i precari. Alle forze di polizia vanno 79 milioni.

Ristrutturazioni
Vengono estese fino al 2012 le agevolazioni previste per le ristrutturazioni edilizie e anche per l`acquisto di immobili già ristrutturati. La norma prevede anche l`applicazione dell`aliquota, al 10%, dell`Iva sui lavori. La misura avrà un impatto di 324 milioni nel 2012, 743 milioni sia nel 2013 sia nel 2014.

Tasse lavoro
La norma non era stata inserita nel testo della scorsa Finanziaria varata dal Cdm. Venne invece inserita durante l`iter Parlamentare e ora, visto il pressing dei sindacati, acquista nuovo valore. "Le maggiori disponibilità di finanza pubblica che si realizzassero nell`anno 2010 rispetto alle previsioni del Dpef sono destinate alla riduzione della pressione fiscale nei confronti delle famiglie con figli e dei percettori di reddito medio-basso, con priorità per i lavoratori dipendenti e pensionati".

Trasferimenti all`Inps
L`importo annuo che viene trasferito all`Inps sarà aumentato annualmente in base alle variazioni dell`indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, aumentato di un punto percentuale. Con lo stesso criterio viene adeguata la somma per l`onere pensionistico delle pensioni di invalidità.

Pensioni agricole
Una norma interpretativa sulle pensioni dei lavoratori agricoli a tempo determinato evita che recenti sentenze della Corte di Cassazione possano trasformarsi in un buco di 3 miliardi nel primo anno di applicazione e di 270 milioni per gli anni successivi.
Ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda di consumi con una maggior domanda di mutui e prestiti al consumo e mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
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Notizie economia



Fonte: Milano Finanza





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