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Sono arrivate le vendite a Piazza Affari, dopo il rally degli ultimi mesi. Gli addetti ai lavori si stanno chiedendo se questa discesa rappresenta l`inizio di una correzione oppure se si tratta di una nuvola passeggera. Ricordiamo che nelle ultime due settimane la borsa milanese ha guadagnato circa sei punti percentuali sugli indici principali e che se anticipiamo i conti a marzo arriviamo a parlare di una ripresa di ben oltre il 50%. Molti si attendevano una fase di storno dell`azionario, alla luce non solo dei guadagni accumulati ma anche delle statistiche che indicano settembre come mese solitamente "in rosso" per i mercati finanziari. Altri invece erano convinti della forza della ripresa e che per stavolta avremmo assistito "all`eccezione che conferma la regola". Chi avrà ragione? "Una rondine non fa primavera", quindi non ci resta che attendere l`evoluzione degli eventi.
Dal fronte macroeconomico ha deluso un po` l`unico dato in agenda oggi, ossia il leading indicator USA di agosto. Il superindice statunitense ha registrato, infatti, un progresso dello 0,6%, dal +0,9% di luglio e contro il +0,7% del consensus.
Sul fronte valutario l`euro tenta la rimonta nei confronti del biglietto verde, arrivando ad un soffio dagli 1,47 dollari.
Si raffredda il prezzo del greggio sia a Londra che a New York, con perdite superiori ai tre punti percentuali mentre risulta poco mosso l`oro a 1.004 dollari l`oncia.
A Milano l`indice FTSE IT All-Share archivia gli scambi con un ribasso dell`1,86%, così come il FTSE MIB, limitando un po` le perdite nel finale. Piazza Affari si conferma comunque maglia nera d`Europa. Il FTSE IT Mid Cap cede l`1,63% ed il FTSE IT Star l`1,70%.
Seduta all`insegna delle prese di beneficio, con Tenaris ed i media in prima linea. Su Mediaset pesa, poi, il taglio del giudizio da parte di JPMorgan a "neutral".
Offerte le banche, appesantite dallo scivolone della britannica Royal Bank of Scotland su voci per un possibile aumento di capitale. Segno meno per il banco Popolare e per la Popolare di Milano, con quest`ultima che oggi ha perfezionato gli accordi finalizzati all`emissione dei cosiddetti Tremonti Bond per un importo di cinquecento milioni di euro. In lettera Unicredit, dopo aver precisato che sono allo studio tutte le possibili opzioni per il rafforzamento dei coefficienti patrimoniali della banca. Freccia rossa per il Credito Valtellinese, dopo che l`assemblea straordinaria ha approvato la proposta di attribuzione al Cda della facoltà di emettere, entro il 30 giugno 2010, obbligazioni convertibili. Giù Banca Carige S.p.A. con il CdA che ha deciso di sottoporre all`Assemblea straordinaria la proposta di attribuire al Consiglio medesimo la facoltà di emettere obbligazioni convertibili, anche subordinate, per un ammontare massimo di nominali Euro 400.000.000 con conseguente aumento di capitale a servizio della conversione.
A dieta Parmalat, nel giorno dello stacco del dividendo straordinario. Il gruppo, inoltre, ha reso noto che il tribunale federale distrettuale di New York ha respinto i ricorsi contro Bank of America, Grant Thornton e Grant Thornton international presentati da Parmalat. La società italiana ha annunciato che ricorrerà in appello.
Si salva dalle vendite Luxottica, grazie alla notizia di venerdì scorso relativa alla distribuzione di un dividendo da 22 centesimi per azione.
Mutui migliori
Restano a galla Telecom Italia e Terna.
Sul listino completo si veste di rosso Finarte, dopo la folle corsa della scorsa ottava.
Proseguono gli acquisti a mani basse su Tiscali, in scia alle dichiarazioni improntate all`ottimismo rilasciate da Soru lo scorso venerdì.
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Sotto i riflettori FMR-Art`è, con il Cda che ha deliberato l`avvio del progetto di fusione di FMR-Art`è S.p.A. in Codex S.r.l., con la conseguente revoca dalla quotazione delle azioni dell`emittente.
mutui on line
Osservata speciale Risanamento, in perdita di quasi il 14%, dopo che la Procura di Milano ha bocciato il piano di salvataggio, poichè non sarebbe in grado di rimuovere l`insolvenza del gruppo. Tale parere arriva alla vigilia dell`udienza davanti al Tribunale Fallimentare, con l`azienda di Luigi Zunino che confida nella possibilità che venga accolta la propria richiesta.
Ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda di consumi con una maggior domanda di mutui e prestiti al consumo e mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
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Fonte: Tiscali
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