"Crisi: Bisogna Ridurre Gli Stipendi Dei Manager!"

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La Federal Reserve potrebbe avere l`ultima parola sugli stipendi di decine di migliaia di dipendenti delle banche americane. Si tratta di una proposta, riportata dal Wall Street Journal, che mira a ridurre l`esposizione al rischio degli istituti finanziari.
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Il piano della Fed potrebbe, per la prima volta, inserire il controllo del Governo in merito alle decisioni sui compensi che tradizionalmente sono riservate a manager e consigli di amministrazione delle banche. La Fed avrebbe così il potere di vietare quelle pratiche sui compensi che incoraggiano i dipendenti, dai top manager ai trader, a puntare su operazioni troppo rischiose.
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Il progetto definitivo dovrebbe essere completato nel giro di poche settimane e ``potrebbe ancora subire alcune modifiche``, hanno spiegato alcune fonti, aggiungendo che il piano dovrà ottenere l`approvazione del board della Fed, mentre non sarà necessario il via libera del Congresso.

Le anticipazioni del WSJ arrivano alla vigilia del G20 e dopo che ieri i leader europei hanno trovato un accordo per chiedere a Pittsbourg una limitazione dei bonus dei banchieri. E` quindi molto probabile che il G20 approvi dei paletti, lo ha confermato lo stesso commissario europeo per gli Affari monetari, Joaquin Almunia.

"E` possibile fissare dei limiti e delle condizioni", ha dichiarato oggi. "Penso che sia il risultato più probabile della riunione del G20 la prossima settimana". Almunia ha aggiunto che sulla questione c`è accordo all`interno dell`Unione europea. "In Europa c`è un accordo totale", ha detto.

Secondo Almunia, la proposta dell`economista, James Tobin, di imporre una tassa sugli scambi di valuta al fine di ridurre speculazione e volatilità è un`idea eccellente, ma bisogna lavorarci sopra per renderla realizzabile. Ieri sera al vertice Ue sui limiti ai bonus bancari la novità è stata l`introduzione del "malus": nel caso in cui la performance della banca fosse negativa il bonus "può essere cancellato".

Anche il primo ministro inglese, Gordon Brown, ha accettato la proposta di "esplorare i modi per limitare la remunerazione totale variabile in una banca a certe proporzioni del compenso totale o a ricavi o profitti". I capi di Stato e di Governo europei hanno anche indicato che il pagamento della maggior parte della parte variabile significativa della retribuzione dei banchieri "deve essere rinviata nel tempo per un periodo appropriato". Non c`è stato invece un accordo sull`ipotesi di tassare le transazioni finanziarie rilanciata dalla cancelliera tedesca, Angela Merkel.
Ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda di consumi con una maggior domanda di mutui e prestiti al consumo e mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
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Fonte: Milano Finanza