Il nuovo metodo di allenamento hi-tech che brucia la cellulite e ha stregato le star? Si chiama Jukari Fit to Fly ed è nato da una collaborazione tra Reebok e il Cirque du Soleil. Sul web impazza, c'è un sito ufficiale dedicato e persino un profilo su Twitter che raccoglie tutte le news.
Jukari mania sul web e tra le star – Reebok ha deciso di puntare sullo Jukari affidandolo a una serie di volti famosissimi. Una schiera di bellissime apprezzate dal pubblico femminile che sogna di diventare come loro. Oltre all'account twitter @jukari per seguire tutte le ultime news, c'è un minisito dedicato su reebok.com con consigli, abbigliamento e video. La prima a mostrarsi all'opera con legacci, corde e anelli è Miranda Kerr, la modella di Victoria's Secret. Poi è stato il turno della collega Marisa Miller, di Kim Kardashian che anche così ha perso parecchi chili tonificandosi, Irina Sheik e non per ultima Misha Barton. Ma come sempre su tutte si eleva sempre lei, la celebrità del momento: Bar Rafaeli, che è stata eletta madrina della disciplina da Reebok.
Jukari Fit to fly e Reebok - 20 anni dopo aver inventato lo step, la Reebok prova a rivoluzionare il fitness femminile con una disciplina a metà tra sport e spettacolo, che arriva direttamente dalle palestre degli atleti del Cirque du Soleil. Il gruppo circense del canadese Guy Laliberte (che presto andrà nello spazio) basa i suoi show su spettacolari volteggi in aria con corde e attrezzi; qui è lo stesso, portato però su un livello più umano. Con sessioni di un'ora si toccheranno tutti gli aspetti fondamentali come potenziamento, cardio, equilibrio e allungamento. Divertendosi e giocando appesi per aria.
Un sistema di allenamento mirato - In otto mesi di lavoro concettuale è nato lo Jukari che nel lato pratico vedrà sessioni di allenamento destinate a piccoli gruppi, massimo 12 persone, che potranno usare il FlySet appeso al soffitto. Un istruttore qualificato guiderà la truppa evitando capitomboli o evoluzioni troppo ardite. L'attrezzatura è h-itech e studiata per offrire resistenza, leggerezza e semplicità d'uso. La robusta corda a tre trefoli è orientabile a 360 gradi e pende dal soffitto, ci si può applicare la Flybar ossia una barra d'acciaio in neoprene da 2 kg per spiccare il volo... si spera non sul pavimento! Altrimenti ci si può appendere ai vari anelli. Farà il boom quest'inverno?
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Fonte: Tiscali
