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"Cinema: Lisbeth, Assassina in Fuga!"
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| Il 25 settembre la trilogia noir Millennium firmata da Stieg Larsson si arricchirà di un nuovo capitolo cinematografico. Dopo il successo internazionale di Uomini che odiano le donne tornano il giornalista-detective Mikael Blomqvist e la disturbata ma affascinante hacker Lisbeth Salander in La ragazza che giocava con il fuoco. Stavolta braccata come pericolosa omicida. Due giornalisti vengono brutalmente assassinati proprio mentre Blomqvist, dopo aver smascherato la criminalità finanziaria del suo Paese, si appresta a pubblicare un`inchiesta sulla tratta delle bianche in Scandinavia. Quando anche Nils Bjurman, il crudele avvocato che fa da tutore legale di Lisbeth, è vittima di omicidio, si scatena la caccia alla ragazza, che nel mentre aveva fatto perdere le tracce di sé per tentare di rifarsi una nuova vita all`estero.Indagini parallele - Blomqvist è così costretto a tenere duro sull`inchiesta a proposito del mercato della prostituzione e a buttarsi in una nuova indagine sulla morte dell`avvocato Bjurman per difendere Lisbeth, da lui mai più rivista dopo la precedente inchiesta ma ritenuta comunque incapace di uccidere. Il nuovo capitolo di Millennium promuove a reale protagonista principale della storia la Salander (interpretata da Noomi Noren Rapace), con la sua personalità tormentata, il passato burrascoso, le violenze sessuali subite, l`abilità con le arti marziali e l`uso delle nuove tecnologie.
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Successo postumo - La ragazza che giocava con il fuoco era un sequel nato in un primo momento per la televisione. Ma il successo globale del film Uomini che odiano le donne ha convinto i produttori a puntare di nuovo sul cinema, modificando il look visivo della nuova pellicola e riducendo la durata del montaggio definitivo. Autore della trilogia Millennium è Stieg Larsson, giornalista e scrittore molto attivo contro il razzismo ed esperto conoscitore di organizzazioni neonaziste. Stroncato da un infarto nel 2004, Larsson non ha potuto godere del successo delle sue opere letterarie, di cui beneficiano il padre e il fratello.
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Fonte: Tiscali
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