Sono un romantico. Mi piacerebbe avere un harem, ma con la piena approvazione di tutte le componenti, diciamo quattro, o anche solo due". Da Connie, la madre-bambina, a Uma Thurman defintia "bella, sportiva e intelligente. Il mio ideale di donna", Quentin Tarantino parla d`amore e di sesso dalle pagine del settimanale A in edicola.Tarantino e i personaggi femminili - Il regista, che sarà presto sul grande schermo con il film Bastardi senza gloria (Inglourious Basterds), afferma: "Il mio non è affatto un cinema per maschi. Io adoro le attrici. Studio prima la loro femminilità, attento anche agli aspetti più segreti, e poi - spiega - assegno loro un personaggio che spesso aderisce perfettamente a lati inconfessati della personalità della donna, non dell`attrice".
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"E` il talento che rende sexy" - E lo stesso principio vale anche nella vita privata perché "è il talento che rende sexy". "Il talento in qualcosa, qualunque essa sia, implica una forma di curiosità, di dinamica, di passionalità. Le donne con talento sono sempre belle", sottolinea il regista di Pulp Fiction che invece non sopporta "l`esibizionismo femminile e l`ossessione per la bellezza, che sta sempre altrove, non certo nella perfezione vera o da bisturi, ma nel fascino dell`intelligenza".Il sogno di un harem - Una regola generale che vale sul set e nella vita privata: "Le donne che frequento devono avere regole nella vita, nei rapporti professionali e a letto. Le inibizioni vanno discusse, superate insieme, sul set o nel privato, e anche per questo occorrono regole, fiducia e fedeltà. Da giovane potevo tradire, ora no, osservo le regole. Certo mi piacerebbe avere un harem, ma con la piena approvazione di tutte le componenti".
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Fonte: Tiscali