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"Commercio in Ripresa ma serve più Credito!"

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Mutui e Prestiti



Confcommercio: "Consumi in ripresa ma ora bisogna sostenere le imprese "Segnali di ripresa sul fronte dei consumi che, per la prima volta dopo un anno e mezzo, fanno registrare - a giugno e a luglio - due variazioni positive consecutive sia in termini congiunturali che nel confronto con gli analoghi periodi del 2008. L`Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) fa registrare a luglio un incremento dello 0,5% e dello 0,2% rispetto a giugno. Un risultato che sembra confermare il superamento della fase più negativa del ciclo e l`inizio di una debole ripresa. "Ora, però - sottolinea il presidente Sangalli, bisogna sostenere le imprese "attraverso un più facile accesso al credito".Contrazione nel caso dei beni alimentari - Il miglioramento mostrato a luglio dall`ICC, rispetto all`analogo mese del 2008, riflette una crescita della domanda sia per i beni che per i servizi. Per quanto concerne la domanda delle famiglie per i prodotti alimentari, le bevande e i tabacchi, la stima per luglio segnala una contrazione del 3,1% dei volumi acquistati. "Questa evidenza è uno degli elementi che obbligano alla massima cautela nell`interpretazione dei dati, certamente positivi, del bimestre giugno-luglio 2009", sottolinea Confcommercio.Interviene l`Adoc: "Preoccupante il calo del settore alimentare" - Per Adoc la ripresa non coinvolge i settori abbigliamento e alimentari che, al contrario, continuano a registrare trend negativi. "E` preoccupante il continuo calo dei consumi nel settore alimentari, che Adoc stima al 5% nel 2009 - afferma infatti in una nota Carlo Pileri, presidente dell`associazione dei consumatori - Indica una preoccupante situazione di disagio da parte delle famiglie, costrette a tagliare la spesa alimentare per far fronte alla crisi. Anche i beni secondari, quali abbigliamento e calzature, registrano un forte calo. Secondo l`Adoc "non c`é ripresa, siamo ancora in una fase di recessione grave. Senza interventi decisi la situazione peggiorerà ulteriormente". Per l`associazione "occorre un controllo dei prezzi dei carburanti da parte di un`Authority apposita, una diminuzione dei prezzi dei prodotti alimentari del 20%, con la riduzione della filiera, e controlli anche fiscali sui mercati all`ingrosso". Inoltre "é urgente un controllo degli affitti e delle rate dei mutui per la casa".Migliora la fiducia - Segnali di miglioramento continuano a provenire dalle indagini relative al clima di fiducia delle famiglie che mostra, nel mese di agosto, un`ulteriore crescita, riportandosi sui livelli di inizio 2007. A questo dato si è associato, sempre ad agosto, un contenuto miglioramento del clima di fiducia anche sul versante delle imprese manifatturiere e dei servizi, mentre per il commercio si è riscontrato un arretramento.
ciò potrebbe portare ad un aumento della domanda di mutui e prestiti al consumo e mutui e prestiti per l`acquisto della prima casa.
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Notizie economia


Fonte: Tiscali





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